Foto Ansa

Boicottaggi

Perché votare all'Eurovision la canzone dell'israeliana Eden Golan “Hurricane”

Non bastano i fischi a fermare l’Uragano della giovane cantante che rappresenta Israele all’Eurovision. Il suo brano è stato boicottato ma piace agli italiani

Eden Golan ha vent’anni e rappresenta Israele all’Eurovision che si sta tenendo in questi giorni a Malmö, in Svezia, con “Hurricane”, Uragano: è arrivata in finale tra le contestazioni di migliaia di attivisti  che muniti di kefiah, bandiere palestinesi e cartelli con la scritta “Genocidio” hanno organizzato manifestazioni in tutta la città svedese. Il testo della canzone ha dovuto affrontare alcune critiche anche dall’Unione europea di radiodiffusione (Ebu) che a fine febbraio aveva chiesto a Golan una revisione del testo e del suo titolo – l’originale era “October rain”, Pioggia d’ottobre.

 

L’Eurovision, come evento non politico, esclude dal concorso canzoni e simboli con riferimenti  politici e in  October rain l’Ebu aveva rilevato riferimenti espliciti all’attacco di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele: a partire dal  mese  nel titolo, ma anche  alcuni versi della canzone come “Non c’è più aria per respirare/Erano tutti bravi ragazzi, ognuno di loro”. La regola è la stessa che vieta nel contest le bandiere palestinesi  o qualsiasi  altra bandiera  non partecipante al festival, così come qualsiasi cartello con messaggi politici –  una regola che  non  è riuscita  a fermare i contestatori dal fischiare e boicottare la performance di Golan: già durante le prove di mercoledì la cantante russo-israeliana era stata contestata, e anche nell’esibizione di giovedì, durante l’ultima strofa, l’unica  in ebraico, Golan è stata accompagnata da fischi e urla. Sin dall’inizio delle polemiche non si è lasciata scoraggiare, ha sfoggiato la sua spilla in solidarietà con gli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas e sia nelle prove generali sia nella semifinale ha continuato imperterrita a cantare una canzone che, seppur con un titolo diverso, secondo molti contiene ancora riferimenti al giorno dell’attacco terroristico e al trauma degli israeliani: “Sono ancora distrutto da questo uragano”, canta Golan affermando che quest’anno è “ancora più significativo per me rappresentare il mio paese”. Stasera ci sarà la finale dell’Eurovision e Golan è tra le favorite per la vittoria: ieri era al secondo posto nei  pronostici, la Rai ha per errore pubblicato i dati del televoto italiano rivelando il primo posto di Israele nelle nostre preferenze, con il 39 per cento dei voti.

Conoscere i dati in anticipo potrebbe influenzare i voti degli altri paesi, soprattutto quelli per il boicottaggio di Israele: l’Italia, che da regolamento non può votare per il proprio paese, può  rinnovare la scelta già fatta durante la semifinale, usando i suoi cinque voti per scegliere, anche  oggi, la canzone di Eden Golan. (Il codice è lo 06, si può votare chiamando l’894.222, mandando un Sms con il numero “06” al 475.475.0 o sul sito www.esc.vote).

Di più su questi argomenti: