È la settimana del Salone del Mobile di Milano

Redazione Web

Da domani fino a domenica si terrà la 56esima edizione con cinque manifestazioni in contemporanea. Attesi 300.000 visitatori da 165 paesi

Da domani, martedì 4 aprile, fino a domenica 9 aprile si terrà la 56esima edizione del Salone del Mobile di Milano negli spazi di Rho. Sono cinque le manifestazioni che si svolgeranno in contemporanea con apertura tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30: Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, Workplace 3.0 e SaloneSatellite. “Il Design è uno stato a sé. E Milano è la sua capitale” è il claim della rassegna che conterà circa 2.000 espositori in un'area di oltre 200.000 metri quadrati. Sono attesi oltre 300.000 visitatori da più di 165 paesi, insieme a operatori, designer, buyer e circa 5.000 giornalisti.

“Milano si farà trovare pronta e sempre più all’altezza di questo straordinario appuntamento internazionale che ogni anno porta in città tantissime persone da tutto il mondo”, dice il sindaco Beppe Sala. Del resto “il Salone del Mobile è sempre stato un banco di prova per la nostra città, che va fiera di essere considerata la capitale del design e che vuole mantenere saldo questo primato, dimostrando anche quest’anno di essere la cornice ideale per una manifestazione di questa importanza. Milano insieme al Salone è capace di mettere in luce e dare risalto a tutto il settore, dai giovani talentuosi ai grandi nomi internazionali, dalle start-up innovative alle aziende storiche”. Accanto alle inevitabili belle parole, comunque, ci sono anche i numeri: secondo la Camera di commercio di Monza e Brianza la rassegna produrrà un indotto di circa 230 milioni di euro, il 4,5 per cento in più rispetto a un anno fa.



Il Salone si presenterà al pubblico in veste rinnovata, con un nuovo format per il mobile, che propone un “layout più omogeneo ed equilibrato”, senza per questo decadere nella discontinuità. Si parla poi di una sorta di “promenade” centrale che accompagnerà i visitatori in un ambiente tra “conoscenza, artigianalità, maestria nell’arte di realizzare mobili e oggetti in stile classico”. Il tutto con un minimo comune denominatore: “prodotti di altissima qualità, all’insegna dell’innovazione”.

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