Giuseppe Rossi, nuovo stop di 6 mesi: "Pronto a combattere"
L'attaccante italiano del Celta Vigo ha rimediato la rottura del legamento crociato anteriore della gamba sinistra e dovrà operarsi. Solo una settimana fa aveva realizzato una tripletta dopo tre anni e mezzo
Dalla tripletta alla rottura del crociato in una settimana: il destino se la prende di nuovo con Giuseppe Rossi. Questa mattina il Celta Vigo ha confermato la peggiore delle diagnosi, quella che tutti temevano dopo averlo visto uscire in lacrime dal campo: rottura del legamento crociato anteriore della gamba sinistra, e il periodo di recupero “non sarà inferiore a sei mesi”. “Il capo dei servizi medici del club, Juan Jose Garcia Cota, opererà Rossi in una data da precisare insieme allo specialista americano che lo operò al ginocchio destro”, aggiunge nella nota il club spagnolo.
Rossi sufre una rotura del ligamento cruzado anterior de la rodilla izq. y será baja 6/7 meses. #ÁnimoRossi
— RC Celta (@RCCelta) 10 aprile 2017
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Il ginocchio non è quello martoriato in questi anni: Pepito è già stato operato quattro volte, ma al ginocchio destro. Ieri, al 35' del primo tempo della partita contro l'Eibar, il brutto infortunio: Rossi subisce una torsione innaturale ricadendo sul terreno dopo uno stacco di testa. Una beffa se si pensa alla tripletta che una settimana fa l'attaccante italiano aveva segnato al Las Palmas, un tris che mancava dal 20 ottobre 2013, quando grazie a lui la Fiorentina batté in rimonta la Juventus per 4-2.
Grande victoria de equipo!!! Gracias chavales, gracias aficion!!!#halacelta #gol #balaidos #equipo #thankyou pic.twitter.com/OwCcN31YhS
— GIUSEPPE ROSSI (@GiuseppeRossi22) 3 aprile 2017
Qualcuno ha subito ipotizzato che dopo l'ennesimo stop Giuseppe Rossi, 30 anni compiuti il primo febbraio scorso, possa decidere di smettere, ma è lo stesso attaccante a lanciare un messaggio combattivo sui social: “Bene, eccoci qua. Un altro ostacolo da superare. Ma sono pronto a combattere contro tutto per tornare a fare quello che amo più di ogni altra cosa al mondo.. giocare a calcio! Grazie di cuore per i vostri messaggi. Adesso inizia un nuovo percorso...”.
Il Foglio sportivo - in corpore sano