Incendio a Marghera: fiamme già spente, nessun pericolo per la popolazione
Un grosso incendio è divampato ieri mattina in un capannone per il trattamento di rifiuti ingombranti. Panico e toni allarmistici sui social, ma la situazione è sempre stata sotto controllo
Un incendio di notevoli dimensioni è divampato ieri a Marghera, in provincia di Venezia, in un capannone per il trattamento di rifiuti ingombranti della società Eco-ricicli in località Fusina. Le fiamme sono state spente in modo definitivo solamente questa mattina, come hanno confermato gli operatori dell'Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto, presenti sul posto insieme ai vigili del fuoco. L'incendio aveva destato parecchia preoccupazione: anche da lontano era visibile una densa colonna di fumo, che aveva fatto pensare a quanto accaduto di recente a Pomezia.
Porto Marghera nube tossica e poi quelli che vanno a bucare le biciclette si nascondono pic.twitter.com/6hmodaKkTt
— Smemorina (@PaolsTurato) 7 giugno 2017
Al di là dei toni allarmistici soprattutto sui social network, l'Arpa ha subito esaminato la qualità dell'aria comunicando che nessuna stazione in prossimità della Eco-ricicli evidenziava “andamenti anomali”, dunque non ci sono pericoli per la popolazione. Anche il comune di Venezia, questa mattina, ha rassicurato tutti.
Incendio di #Fusina. Le nuove analisi effettuate da ARPAV non hanno rilevato valori anomali. Operazioni di spegnimento incendio concluse. pic.twitter.com/vKcSIdzuA0
— Comune di Venezia (@comunevenezia) 8 giugno 2017
Non è ancora del tutto chiaro cosa abbia provocato l'incendio, ma sembra che le fiamme siano divampate a seguito dell'uscita di un residuo incandescente dal trituratore, che stava sminuzzando materassi e legno. Per la presenza di materiali facilmente infiammabili l'incendio si è velocemente esteso al capannone, nonostante il tempestivo intervento delle squadre di sicurezza.
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