Svolta nell'omicidio di Pietro Sanna a Londra: arrestata una donna
Sanna è stato trovato morto lunedì nella sua casa nella zona est della capitale britannica. Il 23enne si era trasferito due anni fa per fare un'esperienza di vita all'estero
Svolta nelle indagini per l'omicidio di Pietro Sanna, l'italiano di 23 anni trovato morto a Londra lunedì: ieri è stata arrestata una donna. Nel dare la notizia, Scotland Yard non fornisce ulteriori dettagli, ma potrebbe trattarsi della coinquilina, la prima a lanciare l'allarme alle 11.40 dell'altro ieri e che poi aveva fatto perdere le sue tracce. La donna adesso si trova in stato di fermo nella stazione di polizia di East London. Pietro Sanna è stato ucciso a coltellate nella sua casa del quartiere Canning Town, nella zona orientale della capitale britannica, precisamente a Ravenscroft Close.
L'ispettore capo Gary Holmes, titolare delle indagini, ha spiegato che “nonostante l'arresto l'inchiesta è ancora agli inizi” e chiede a eventuali testimoni o a chi avesse informazioni di contattare la polizia. Oggi, come previsto, nell'obitorio di East Ham si svolgerà l'autopsia sul corpo. Nella giornata di ieri i genitori del 23enne sono arrivati a Londra insieme alla sorella.
Il nuorese Pietro Sanna, figlio di una famiglia di imprenditori molto noti che opera nel settore turistico in Sardegna, viveva a Londra da due anni. Si era trasferito nel Regno Unito, seguendo l'esempio del fratello maggiore Giomaria, per fare un'esperienza di vita all'estero e per migliorare il suo inglese. Dopo una prima esperienza professionale precaria, era stato assunto in un grande magazzino. A luglio sarebbe dovuto tornare in Sardegna per le vacanze.
Il Foglio sportivo - in corpore sano