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Incendi in Sicilia, evacuato via mare un resort a San Vito Lo Capo

Redazione Web

Gli ospiti della struttura, che non potranno rientrare fino a sabato, sono stati evacuati in emergenza. Situazione molto complicata nell'isola, aperte diverse inchieste per "eventuali inadempienze della regione"

In Sicilia ancora in primo piano l'allarme incendi. A causa delle altissime temperature, c'è la massima allerta in tutte le province, fatta eccezione per Siracusa e Trapani. Soltanto oggi nella regione sono oltre un centinaio i focolai, e da inizio mese si sfora abbondantemente quota duemila. Nel pomeriggio di ieri è stata affrontata una situazione molto complicata a San Vito Lo Capo, nel Trapanese, più precisamente nella zona del resort Calampiso: gli ospiti della struttura sono stati evacuati via mare.


Le operazioni sono andate a buon fine e non ci sono feriti. Alcune persone sono rimaste leggermente intossicate, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Fino a sabato, comunque, i turisti non potranno rientrare nel resort. Subito dopo che le fiamme sono state spente, sono cominciati i controlli per verificare il funzionamento degli impianti. Gli immobili non hanno riportato danni, ma c'è ancora un forte odore di fumo. I villeggianti sono rientrati solo per prendere i bagagli e hanno trascorso la notte nelle strutture messe a disposizione da altri albergatori di San Vito Lo Capo. Qualcun altro ha preferito interrompere le vacanze e anticipare il rientro a casa, come ha reso noto la prefettura di Trapani che ha istituito un'unità di crisi per il coordinamento delle operazioni di spegnimento del rogo.

Nel frattempo le procure di Palermo, Messina ed Enna hanno aperto delle inchieste per verificare “eventuali inadempienze della regione siciliana nel sistema della prevenzione”. Nella tarda serata di ieri, da Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna sono arrivati in Sicilia 18 tra autobotti e mezzi antincendio per cercare di tamponare l'emergenza.

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