MOMMA'S MAN
La sorpresa non sta nel bamboccione (sposato e con figlio) che torna a casa dalla California, ritrova le lettere della fidanzata, i vecchi fumetti, il costume da supereroe fatto in casa, la chitarra. Insuperabili sono i genitori del cocco di mamma cinematografico, nonché veri genitori del regista. Si chiamano Ken e Flo Jacobs: lui filmmaker d'avanguardia e maestro di Art Spiegelman; lei pittrice astratta (“a nessuno dei due è mai venuto in mente di raccontare storie”, conferma il rampollo). La quintessenza degli intellettuali liberal, presi dalla vita e perfetti come in una sceneggiatura. Loft a Tribeca (mattoni a vista, materassi per terra), “American Fascist” come livre de chevet, petulanza da yiddishe mame (vuoi la zuppa? hai mangiato? copriti che prendi freddo). Da esporre subito allo Smithsonian Museum.
Il Foglio sportivo - in corpore sano