IL COMANDANTE E LA CICOGNA

Mariarosa Mancuso

    Silvio Soldini compare in una scena, come Alfred Hitchcock. Si scontra con Alba Rohrwacher , che essendo artista, squattrinata e in ritardo con l'affitto cammina con la testa fra le nuvole, senza badare ai passanti. Uno dei suoi personaggi - l'avvocato Malaffano (Luca Zingaretti con la parrucca di Maurizio Crozza quando imita Gigi Marzullo) – si fa invece ritrarre in un affresco svestito da Tarzan nella giungla, aggrappato a una liana, con accanto la fidanzata che cavalca una zebra. Ecco la differenza tra la tribù dei soldiniani, che quando vogliono apparire lo fanno con artistica sobrietà, e la tribù degli italiani che rubano, danno falsa testimonianza, si arricchiscono, hanno nell'anticamera dello studio una segretaria leopardata e carica di ori (qualcuno spieghi a Soldini che il maculato e gli ori sono cari soprattutto alle classi popolari). Tra i soldiniani della prima ora c'erano mogli che venivano dimenticate all'autogrill e si innamoravano di Bruno Ganz, cameriere con un italiano da libretto d'opera. La tribù si arricchisce qui con l'idraulico Mastandrea, accento napoletano intermittente, e un aiutante cinese-milanese che gli dice “terún”  (quando invece parla cinese, l'attore Shi Yang – vive a Milano da 20 anni – ha la stessa cadenza del romanziere premio Nobel Mo Yan, sono nati in villaggetti vicini). L'idraulico ha due figli, il maschio ossessionato da una cicogna a cui offre cosce di rana biologiche, rubandole al supermercato, e da domande cretine: “ma gli uccelli lo sanno che non sappiamo volare, o pensano soltanto che non ne abbiamo voglia?”. La femmina con fidanzatino che si affretta a mettere su You Tube i favori sessuali ottenuti (serve per far incontrare la tribù dei buoni che stentano a tirare la fine del mese con i cattivi che hanno rovinato l'Italia). Riflettono il conflitto le statue parlanti: Giuseppe Garibaldi, Leonardo da Vinci, Giacomo Leopardi che commentano le faccende degli umani, mentre i piccioni cacano solo sulla statua di un certo Cazzaniga, dal pesante accento leghista (pare la scuola Berlitz delle regioni). Ogni tanto compare Claudia Gerini, moglie di Mastandrea e madre delle creature, mentre Battiston in sandali e calzini studia le lingue e sputa sentenze. Poi la cicogna scappa e finiscono tutti in Svizzera tedesca. Senza altro motivo che far contenti i coproduttori rossocrociati.