
MR PEABODY E SHERMAN
Grazie, torna sempre utile un ripassino di storia. Maria Antonietta con le sue brioches e Robespierre con la sua ghigliottina. Gli egizi che passavano la vita a seppellire i morti (copyrigth Théophile Gautier) e se faraoni si sposavano da ragazzini. Agamennone, Ulisse e il cavallo di Troia. Leonardo da Vinci che non riesce a far sorridere Monna Lisa. George Washington e Abraham Lincoln, perché il primo destinatario delle lezioni è il ragazzino americano. All'origine, parliamo degli anni Sessanta, i siparietti comico-educativi erano nel programma di disegni animati “The Rocky & Bullwinkle Show”, con il titolo “Peabody's Improbable Story”. Lo spunto per non somigliare troppo al bignamino era una macchina del tempo chiamata “Tornindietro”. Inventata da un cane superintelligente, premiato con il Nobel, poliglotta e campione olimpico: Mr Peabody, appunto, un beagle ora ridisegnato nello splendore del 3D. Quando deve trarsi d'impiccio da una situazione pericolosa, le scritte e i calcoli in sovraimpressione scopiazzano i rapidi ragionamenti di Sherlock Holmes: Robert Downey jr nei due film diretti da Guy Ritchie e Benedict Cumberbatch nella serie tv prodotta dalla BBC, showrunner Mark Gatiss e Steven Moffat. Il cane sapiente ha adottato un bambino, tale Sherman, occhialuto e non troppo sveglio: ride alle battute senza capirle. Vanno d'amore e d'accordo, non fosse per una damazza dei servizi sociali convinta che un cane, sia pure intelligente e colto, non possa essere un buon genitore (ogni riferimento alle adozioni da parte dei single e alle famiglie arcobaleno è voluto, in quel momento abbiamo pensato che la gag di Leonardo con le sue macchine volanti sull'Arno d'argento era il male minore). Si mettono di mezzo Penny, una ragazzina un po' bulla nonostante gli occhioni, e i di lei genitori, invitati a una cena di riconciliazione dopo una rissa con morsi (da parte del bambino). Mentre Mr Peabody fa il grande chef e il cane di mondo servendo cocktail, Sherman sale a bordo del Tornindietro con Penny, provocando un disastro nello spazio-tempo. L'occasione per scomodare un altro po' di personaggi storici. Prima del film, seguendo l'uso dell'inimitabile Pixar, un assaggio del prossimo film di animazione targato “Dreamworks”: “Home – A casa” (uscirà il 4 dicembre). Simpatici marzianini in cerca di un pianeta non ostile.


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