Skyscraper
di Rawson Marshall Thurber, con Dwayne Johnson, Pablo Schreiber, Neve Campbell
Scarlett Johansson ha rinunciato alla parte del bandito anni 70 Dante “Tex” Gill, nato Lois Jean, per le proteste della comunità transgender (“Rub and Tug” il titolo, dovrebbe dirigere il film Rupert Sanders dopo aver recepito l’intimidatorio messaggio). A portare il ragionamento fino in fondo, se solo un vero transgender può essere sullo schermo un credibile transgender, solo un vero bandito più essere sullo schermo un credibile bandito (da “Bonnie & Clyde” con Faye Dunaway e Warren Beatty dobbiamo buttare via tutto, e perché non aggiungere la clausola anni 70, vietando i personaggi d’epoca agli attori del terzo millennio?).
Proteste anche per Dwayne “The Rock” Johnson, che nel prologo di “Skyscraper” perde una gamba in una delicata missione dell’Fbi con ostaggi: mancanza di sensibilità, bisognava scritturare un mutilato vero. Prossima vittima, Joaquin Phoenix che in “Don’t worry” di Gus Van Sant, nelle sale dal 29 agosto, fa John Callahan, musicista e disegnatore rimasto paralizzato a 21 anni dopo un incidente (ma allora per il prima e il dopo bisognava scritturare due attori?). Con la gamba meccanica, Dwayne Johnson rifà “L’inferno di cristallo” e “Trappola di cristallo”, saccheggiando film di superiore categoria: il combattimento nella cucina superattrezzata viene da Alfred Hitchcock (ce ne sarà un altro molto divertente nel supereroico “The Ant Man and the Wasp” di Peyton Reed, esce per ferragosto), il combattimento tra gli specchi viene da Orson Welles. Nell’ultimo “Mission: Impossible”, Tom Cruise stava appiccicato con le ventose alle pareti di un vero e molto appuntito grattacielo di Dubai, progettato da Burj Khalifa. Arruolato qui – l’architetto, non l’attore - per disegnare “The Pearl”: 220 piani a Hong Kong, curvi come ora va di moda, una palla che dovrebbe fungere da perla. Il gigantesco e sempre simpatico “The Rock” si dovrebbe occupare della sicurezza, si mettono di mezzo i terroristi. Sua moglie e i gemelli (uno con l’asma) sono intrappolati lassù, bisogna darsi da fare con astuzia, nastro adesivo, sospensioni nel vuoto ogni volta che serve, perfino la protesi usata come arma contundente. Evitare in caso di vertigini.