The Mule - Il Corriere
Di Clint Eastwood, con Clint Eastwood, Bradley Cooper, Taissa Farmiga, Alison Eastwood, Dianne Wiest (a pagamento su YouTube e Infinity Tv)
Di nuovo buon compleanno a Clint Eastwood: smentisce la nostra teoria secondo cui i registi noiosi vivono più a lungo (può essere che gli sbadigli forniscano energia, come le urla dei bambini in “Monsters & Co” di Pete Docter). Per “The Mule” – da intendersi come “corriere della droga” – sceglie una storia vera apparsa sul New York Times (scritta per il cinema da Nick Schenk, stesso sceneggiatore di “Gran Torino”). Clint fa il giardiniere, si veste elegante quando porta i fiori al concorso, dove lo festeggiano e lo premiano. Moglie e figlia non sono tanto contente, di venire dopo il concime e le fioriture: una non gli parla, l’altra non lo sopporta (nella parte della figlia, la figlia attrice Alison Eastwood). Sta arrivando internet, siamo negli anni 90, e anche il mondo dei gigli colorati ne risente – solo a Clint Eastwood sono consentite battute di retroguardia, e solo lui può dire, quando aiuta una coppia di neri a cambiare una gomma, “mi fa piacere dare una mano ai negri”. Decenni alla guida del pick-up senza una multa lo fanno entrare nei radar dei trafficanti di droga: chi mai sospetterebbe di un vecchietto? I soldi servono per fare studiare la figlia e per l’associazione dei veterani. Niente effetti speciali, se non vogliamo considerare tale Clint Eastwood che nel momento del pericolo si passa il burro di cacao sulle labbra.
Politicamente corretto e panettone