Belgio eutanasico e jihadista. Il grande malato d'Europa
In Belgio l’eutanasia è fuori controllo. Nel 2015, un numero record di persone sono morte tramite iniezione letale. Oltre 2.000 gli omicidi “misericordiosi”. La popolazione di Belgio è di circa 11 milioni. Se gli stessi tassi di eutanasia ci fossero negli Stati Uniti (330 milioni), sarebbe pari a 60.000 uccisioni ogni anno. C’è qualcosa di profondamente malato e malsano nel Belgio, un grande paese che ci ha dato l’Adorazione dell’agnello di Van Eyck e l’architettura fiamminga. Ma che oggi è il grande malato d’Europa.
E’ il primo paese europeo occidentale per tasso di suicidi (il più noto è il premio Nobel per la Medicina, Christian de Duve, che si ammazzò davanti ai figli). E’ l’unico paese che prevede per legge l’eutanasia dei bambini. E’ il paese con il più alto numero pro capite di volontari per il Califfato. E’ il paese dai cui ghetti islamici, come Mollenbeek, si lanciano attacchi genocidi contro altre capitali europee. E’ un paese, come afferma con desolazione il quotidiano Libre Belgique, che “soffre la vita”.
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