Sul calcio ha ragione Claudio Cerasa
Quando noi siamo alla canna del gas, e dopo Napoli già si pensa che sarebbe ora di cacciare Pioli, lui invece ha l’altra chance
Ora che il referendum è andato, posso serenamente ammettere che il direttore del Foglio, il carissimo Claudio Cerasa, ha ragione. Sul calcio. Perché lui è di doppio passaporto, tifa Inter e Palermo. Così che quando noi monofideisti siamo alla canna del gas, e dopo Napoli già si pensa che sarebbe ora di cacciare Pioli, lui invece ha l’altra chance: guarda a Palermo, e tutto diventa meno nero e più rosa. Perché a Palermo c’è Maurizio Zamparini, uno che caccia allenatori come manco Massimo Moratti sapeva fare. E che soprattutto lo fa con parole che nemmeno un cinico cinese della nuova genìa di padroni userebbe mai: “E’ stato uno spettacolo penoso. Penosa la squadra e penoso l’allenatore”, ha detto. E via, ha cacciato il buon Roberto De Zerbi, colpevole della situazione, forse, non più di un qualsiasi Frank De Boer. Pronti via, arriva Eugenio Corini, che tanto bene ha fatto al Chievo, qualche stagione fa. Ma che soprattutto nell’Isola ha lasciato cuori innamorati, da giocatore, negli anni belli tra il 2003 e il 2007. E’ arrivato con tutto il suo staff , tanto per i viaggi di ritorno Zamparini non bada a spese. Però almeno è una bandiera. E non c’è bisogno di dirlo che, in giorni come questi, le bandiere sono l’unica cosa cui aggrapparsi. Per piangere.
Il Foglio sportivo - in corpore sano