Quanto c'è di De Laurentiis nello sfogo della "presidenta" del Siena
Anna Durio: "Il Siena farà pure schifo, accetto questa critica, ma non accetto gli insulti"
Un tweet salomonico di @tpellizzari, che è sempre bravo, domenica sera diceva: “Per qualsiasi osservatore neutrale, un’ora di calcio di Sarri vale intere stagioni di calcio di Allegri”. Ma siccome, per osservatori neutrali, il paese del calcio vale tutto uguale, è tutto bello e fa piangere e gioire senza soluzione di continuità, vale la pena buttare l’occhio altrove. A Siena, ad esempio, dove il calcio dalle alte serie è sceso in Lega Pro, quasi seguendo i destini della città, e la Robur ha perso due partite di fila. Che sarà mai? Ma Cristiano Scazzola, il coach, ha detto melanconico: “Cinque minuti hanno compromesso un’intera partita, peccato davvero per il risultato. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, certamente non siamo contenti e siamo molto arrabbiati”.
Vale un Allegri, no? Per quanto abbia fatto la sua carriera nelle serie basse, e ora alleni ai confini dell’impero. Però è bello che la sua presidenta, Anna Durio, che ha rilevato la squadra la scorsa estate, abbia sbottato contro la contestazione dei tifosi: “Adesso ci metto la faccia io, perché scusate le parole mi sono rotta le p… Non accetto gli insulti, i ‘figli di p…’ e cose del genere. Il Siena farà pure schifo, accetto questa critica, ma non accetto gli insulti”. Vale un De Laurentiis, no? Però lei ha chiuso: “I miei collaboratori non si toccano”. E questo, ALD, forse non l’avrebbe detto, No.
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