Pace, guera, islam e altre parole abusate
L’abuso della parola guerra produce anche questo danno collaterale: che le innumerevoli persone cui basta dichiarare “Io sono contro la guerra”, hanno un pretesto in più per non affrontare la questione. Anche l’abuso della parola islam, che diventa un pretesto per non vedere che c’è una società criminale organizzata su scala mondiale per uccidere violare torturare saccheggiare, e che andrebbe assicurata alla giustizia, e comunque assicurata. Voglio aggiungere che, non essendo stato affatto d’accordo con Oriana Fallaci, mi consolo per lei che sia morta prima di sentire voci di cialtroni autorevoli proclamare che il nostro compito è di negoziare col califfato, in cambio del riconoscimento della sua sovranità statuale e anzi multistatuale, la rinuncia a colpirci a casa nostra.
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