Quel sacerdote e i suoi detenuti
Roberto Filippini è nato a Vinci nel 1948, è un sacerdote, un biblista e teologo, ha diretto il seminario di Pisa e la Biblioteca Cathariniana, ha collaborato con i vescovi pisani, come il memorabile Alessandro Plotti, è stato parroco e non so che altro. Io ebbi, con pochi altri, il privilegio di partecipare di suoi speciali seminari, fra il catechismo elementare e la discussione scrittturale e conciliare, e un giorno gli chiesi come mai non fosse vescovo. Rispose qualcosa di gentile e umile, credo. Però la chiesa ha il respiro lungo, e don Roberto è stato eletto vescovo, della diocesi di Pescia. Si potrebbe stare in pensiero per il vescovo Filippini, ora che ha perso dopo tanti fervidi anni la carica di cappellano del carcere Don Bosco di Pisa: gli mancheranno i suoi detenuti e i suoi agenti custodi, nella nuova sede. In compenso, starà nella compagnia rassicurante di Pinocchio. Tanti auguri a lui.
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