Il riscaldamento globale e la crescita della diseguaglianza economica
Il caldo sempre più caldo, il freddo sempre più freddo, i ricchi sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri
Ieri il tg di Sky spiegava come mai fa così freddo nonostante il riscaldamento globale. Mostrava un grafico in cui, rispetto a un andamento medio di qualche tempo fa, si disegnava l’andamento attuale, con impennate vistose sia in basso che in alto. La distanza fra i due estremi è fortemente accresciuta, e guardandola era inevitabile sovrapporla a quella dei grafici sulla crescita della diseguaglianza economica: il caldo sempre più caldo, il freddo sempre più freddo, i ricchi sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri. Le mezze stagioni e i ceti medi spacciati. L’analogia era così suggestiva che veniva voglia di svolgerla, senza grandi risultati. Salvo uno: che i ricchi si riscaldano sempre di più, e i poveri sempre di più si raffreddano.