Siriani in fuga verso la Svezia. Attraverso il Sudan
Il paese scandinavo ha accettato di esaminare le domande d'ingresso nella sua ambasciata di Khartum. Il governo calcola che così arriveranno 24 mila profughi
La benemerita agenzia curda Rudaw informa che “si è aperta una nuova via alla fuga dei siriani verso la Svezia: attraverso il Sudan”. Se avete qualche esitazione, apritevi davanti una carta geografica e congiungete i tre punti: Siria, Sudan, Svezia. Oppure cercate su Google: distanza aerea da Aleppo a Khartom, km 2.359; distanza in linea d’aria Khartum-Stoccolma, km 5.040. C’è anche il calcolo del percorso Khartum-Stoccolma per via di terra, dal Sahara, per il caso che siate una madre siriana senza i soldi per l’aereo: km 10.502,6, e 139 ore, se avete un buon Range Rover e tirate diritto. Se no, inshallah: mesi, anni, forse mai. La spiegazione di una simile pazzia è che il Sudan non chiede un visto d’ingresso, e la Svezia ha accettato di esaminare le domande d’ingresso nella sua ambasciata di Khartum. Rudaw riferisce le parole di una madre che aspetta in Sudan: se avessi immaginato che cosa avremmo patito qui, sarei rimasta in Siria. L’Ufficio per l’Immigrazione svedese valuta che da questa via arriveranno in Svezia 24 mila profughi siriani.