Franz Kafka nel ricordo di Max Brod
Brod fu criticato molto, e ingiustamente, per aver approfittato del suo amico. Due motivi per cambiare idea
Max Brod fu criticato molto, e ingiustamente, per aver approfittato del suo amico Franz Kafka. Basterebbero i due ricordi che Brod ha messo su una paginetta della sua biografia di Kafka a meritargli perpetua gratitudine. Il primo: “Egli / Franz / venne una volta da me nel pomeriggio (allora stavo ancora coi miei genitori) e poiché entrando svegliò mio padre che dormiva sul divano, invece di scusarsi disse con immensa dolcezza alzando le braccia come per scolparsi e attraversando la stanza in punta di piedi: ‘Scusi, mi consideri un sogno’.” Il secondo: “Una volta andò con la mia amica a vedere l’acquario di Berlino. Vedendo i pesci nelle vasche luminose disse: ‘Adesso posso guardarvi tranquillamente, non vi mangio più’. Era il periodo in cui era diventato rigorosamente vegetariano”.