Le lacrime di Buffon viste dal Kurdistan
"Boufòncrai", la sincera solidarietà dei curdi per l'esclusione dell'Italia dai mondiali
Vedo che Gigi Buffon ha 40 anni. Un ragazzo, come si dice oggi. Buffon aveva un’aria da uomo anche quando era davvero un ragazzo. Dev’essere anche per questo che il suo pianto dopo Italia-Svezia ha fatto tanta impressione. A novembre ero in giro per il virile Kurdistan iracheno, e non avevo avuto modo di vedere e nemmeno di seguire le notizie sulla nazionale. Di colpo, dappertutto, le persone che in genere alla vista di un italiano evocano le specialità più affermate – Berlusconi, Mafia, Venezia, Ferrari, Celentano – si sono messe a salutarmi facendo una faccia triste e tenendo la testa bassa e strofinando gli occhi, e dicendo: “Boufòncrai”, tutta una parola. A Soran (Diana), al confine con Iran e Turchia, il portiere di un alberghetto per camionisti curdo-iraniani è arrivato a mimare la cosa per me che non avevo afferrato bene fino a farsi spuntare delle vere lacrime. Auguri.