Il bacio ai tempi delle molestie
Un corso antimolestie dell’università di Sydney, Australia, e l'impossibilità in amore di un consenso dichiarato
Il Corriere della Sera riferisce di un corso antimolestie dell’università di Sydney, Australia, e nel sommario online scrive che il corso prevederebbe fra l’altro che sia “vietato baciarsi se prima non c’è stato un segnale di consenso entusiasta”. Letto l’articolo, direi che si tratti, grazie al cielo, o di una cattiva traduzione o di un eccesso di zelo del titolista. Che due persone arrivino sul punto di baciarsi senza domandarsi trepidando se succederà davvero o no, mi sembra, così a memoria, una grossa scemenza. Che il silenzio-assenso in amore e in sesso non basti si deve ammettere, ma immaginare un consenso dichiarato con l’aggravante dell’entusiasmo (figurarsi la scena, prego) farebbe detestare il bacio anche dal più devoto Cyrano.