Silvio Berlusconi (foto LaPresse)

Caro Cav., pulire i cessi è un'operazione benemerita

Adriano Sofri

La frase triviale di Berlusconi contro i 5 stelle è il più insperato dei regali a Salvini

Vediamo. C’è un’interpretazione “politica”, del tipo: A me non la si fa. Berlusconi dice che quelli dei 5 stelle nelle sue aziende tutt’al più sarebbero adibiti a pulire i cessi. Lettura: Berlusconi vuole farla finita con Salvini, cui aveva incautamente ceduto il primato senza riceverne in cambio nemmeno un piatto di lenticchie, per pura sicumera e incomprensione dell’aria che tirava. Reciprocamente, Salvini cerca un pretesto per rompere con Berlusconi e la frase triviale contro i 5 stelle è il più insperato dei regali. Fa immaginare una fusione fra 5 Stelle in versione Di Maio e Lega di Salvini in qualcosa come un partito unico con un gioco delle parti, soprattutto internazionali, e una spartizione dei territori. Questa secessione nel cosiddetto centrodestra fa balenare l’ipotesi di una rottura nello stesso Movimento 5 stelle in un futuro meno remoto. Nel presente, l’eventualità che Salvini si accordi con Di Maio svaligiando quanto può il patrimonio privato di Berlusconi, che dopotutto ha 82 anni (appena uno meno del detenuto americano che l’altroieri è stato giustiziato con un’iniezione letale in Alabama a 29 anni dal suo crimine, il più vecchio di sempre); e che Di Maio concluda con Salvini portandosi in dote, e in ostaggio, l’intero Movimento 5 stelle. Senza di che Di Maio correrebbe il rischio di un incarico a Fico di cui non si sa dove potrebbe andare a finire. Eccetera. A sinistra, ha detto l’altroieri Enrico Rossi, non so quanto deliberatamente e quanto per aver perso la pazienza – ammesso che ci sia ancora una differenza fra le due cose – il Pd è morto e Liberi e uguali è fallito.

 

Fin qui il piccolo ragionamento politico quotidiano cui la vacanza mentale corrente autorizza. Poi c’è un’osservazione più laconica. Pulire i cessi è un’operazione benemerita e non facile da far bene. Molto più difficile comunque che sporcare i cessi. Lenin prometteva di mandare le cuoche al governo dello Stato. Berlusconi vuole mandare gli aspiranti governanti a pulire i suoi cessi. Lenin compensava con l’utopia del dopodomani la durezza dell’oggi. Berlusconi è un incredibile cafone.

Di più su questi argomenti: