25 aprile, colazione attorno a un tavolo in un giardino
Una signora rumena, una albanese, una peruviana e una francese. E quattro uomini italiani, tre piuttosto avanti con gli anni, il quarto un prete. Non c’entrava niente la globalizzazione, l’Internazionale sì, un po’
Ci siamo incontrati all’ora di colazione, il 25 aprile, abbastanza per caso, attorno a un tavolo in un giardino. C’erano una signora rumena, una albanese, una peruviana e una francese. E quattro uomini italiani, tre piuttosto avanti con gli anni, il quarto un prete. Due dei tre sembravano reduci da due personali Caporetto, in concorrenza fra loro. Il terzo se la cavava, per il momento, era il padrone del giardino. Il prete era quello che cantava meglio. C’erano tre cani, una madre e i suoi due cuccioli. Si stava bene, ci si stuzzicava un po’, fra i tre più vecchi, ma amichevolmente. Non c’entrava niente la globalizzazione, l’Internazionale sì, un po’.