Abolire la povertà, una formidabile misura anticristiana
Hanno le loro priorità. Domani il cancro, poi la guerra, l’acne giovanile e così avanti
Vedo che i novissimi al governo annunciano l’abolizione della povertà, formidabile misura anticristiana. Vedo che c’è del metodo, si bacia la reliquia di san Gennaro, si porta al collo Padre Pio, si espone il rosario nei comizi. Hanno le loro priorità, oggi la povertà, domani il cancro, poi la guerra, l’acne giovanile e così avanti. Altro che il minimalismo della vita di 120 anni. Poi mi ricordo di Ernesto Rossi, “Abolire la miseria”. Parole che sembrano somigliarsi, e non potrebbero essere più distanti. Non era abbastanza pio, quell’Ernesto Rossi.