Ve la immaginate una nave del Vaticano che salva migranti?
Una flotta della Chiesa con un equipaggio proprio e propria bandiera, che operasse rispettando la legge del mare, sarebbe un gesto simbolico e pratico
L’avevo detto come uno scherzo in una conversazione con un’amica cattolica angosciata: il Vaticano potrebbe varare una sua nave e metterla nel Mediterraneo a soccorrere i naufraghi. Poi ci ho pensato. Ai papi si addicono, ciascuno a suo modo, i gesti simbolici. I papi stessi sono creature simboliche, riportati alla sola misura reale sono degli autocrati monosessuali dall’abbigliamento buffo. Francesco inaugurò il suo turno a Lampedusa da un palco di relitti di barche, e una croce fatta di quel fasciame e dei suoi chiodi arrugginiti viene portata in pellegrinaggio attraverso i paesi. Ma esistono anche gesti in cui il simbolo si congiunge con l’efficacia. Il Vaticano, lo Stato, non ha una flotta, benché abbia una legge che regola il suo registro navale, il suo diritto alla navigazione e il suo Ammiragliato. Ogni tanto la tentazione riaffiora. Nelle circostanze drammatiche della nave Aquarius privata della sua bandiera si ventilò l’eventualità che battesse bandiera gialla e bianca, opzione che avrebbe eccitato complicazioni diplomatiche e ululati di aspiranti doganieri. Ma una nave del Vaticano, con un equipaggio proprio e propria bandiera, che operasse rispettando la legge del mare, sarebbe un gesto simbolico e pratico. Lo vedrebbero come una provocazione, i guardiani di confini dilettanti. Tuttavia, oportet eccetera. E dove attraccherebbe, chiederete. Non so, il Vaticano non ha sbocco al mare da quando grazie al cielo non esiste più lo Stato Pontificio (il quale ce l’aveva la flotta). Si porrebbe lo stesso drammatico problema che si pongono le pochissime navi ancora non cacciate dal Mediterraneo, che si pone oggi di nuovo la Sea Watch. Con qualcosa in più, per quella vocazione simbolica tuttora vigente. Una minima crociata inerme, alla rovescia. Una crociata di pronto soccorso. Se è un ospedale da campo dopo una battaglia, la Chiesa può essere una nave di salvataggio nel pieno di una battaglia.