Saluto fraterno a Marcello Gentili, l'avvocato dei desaparecidos
Trasmessa su Radio Radicale la sentenza di condanna all'ergastolo per i responsabili dell’Operazione Condor
Mercoledì notte Radio Radicale ha trasmesso la conferenza stampa, alla Fondazione Basso, sulla sentenza d’appello per i responsabili dell’Operazione Condor,il piano congiunto delle dittature americane negli anni 70-80 per catturare, torturare e assassinare gli oppositori politici. L’appello romano si è concluso con la condanna all’ergastolo di 24 dei 25 imputati, cileni, uruguayani, peruviani, boliviani, presidenti di Stati, capi dei servizi, generali e altri ufficiali, qui imputati per l’assassinio di 23 cittadini italiani.
Mi importava l’argomento e volevo in particolare riascoltare la voce di Marcello Gentili, l’avvocato e artista che anche ai diritti dei famigliari dei desaparecidos argentini e cileni e delle vittime dei dittatori latinoamericani ha dedicato il suo impegno senza riserve. Non ho sentito lui, ma il saluto che a lui è stato rivolto dagli oratori, e ho appreso così che, nei giorni in cui compie 90 anni, Marcello sta curandosi a Milano. Così, da qui, lo saluto anch’io, con affetto antico, grato e fraterno.