E' l'ecologia il giusto baricentro del governo
Bisogna affrontare i problemi ereditati dalla politica precedente alla scoperta della sofferenza del pianeta
Per chi crede nella provvidenza, o nelle eterogenesi equivalenti, un governo arrangiato che non sappia che pesci pigliare su una serie di questioni di fondo dell’agenda tradizionale, specialmente economiche, potrebbe cercare una via d’uscita spostando il suo baricentro sulla conversione ecologica. Strada facendo, l’espediente potrebbe trasformarsi in una consapevolezza, e fornire una chiave essenziale per affrontare quegli stessi problemi ereditati dalla politica precedente alla scoperta della sofferenza del pianeta. Con un vantaggio, oltretutto, che la debolezza politica dei verdi in Italia offre uno spazio che altrove in Europa è efficacemente occupato per vocazione e non per elusione. E un altro vantaggio, la presenza attiva di consulenti privi di ambizioni personali su questa terra, non so, Guido Viale, Papa Francesco.