A lezione di riserbo da Giacomo Matteotti
Rileggere il bellissimo ritratto che ne fece Piero Gobetti sulla Rivoluzione Liberale per capire che opinione avesse "degli esibizionismi più consueti"
Mi sono messo a rileggere Piero Gobetti, e nel suo bellissimo ritratto di Giacomo Matteotti (sulla Rivoluzione Liberale, 1 luglio 1924) ho trovato queste righe: “Ripugnava alle sagre per quello stesso riserbo che portava per tutti gli atti della sua vita privata. Nel ’19 a un organizzatore che voleva il suo ritratto di deputato mandava tranquillamente il ritratto d’un amico, che per poco non venne pubblicato: valga come prova di come egli considerasse gli esibizionismi più consueti”.