Piccola Posta
Metti le molestie in Black Lives Matter
I due leader di Street Riders accusati di atteggiamenti inappropriati da alcune donne del gruppo e le braghe del Sessantotto
Leggo, in un reportage sul movimento a New York: “Altri gruppi ancora si sono sciolti logorati da problemi interni, come il caso di Street Riders, che all’apice della riuscita hanno portato 15 mila persone in bicicletta a fare il giro della città in nome di Black Lives Matter. Due leader maschi sono stati accusati di atteggiamenti sessuali inappropriati da parte di alcune donne del gruppo. Il gruppo si scioglie, la gente si confonde, si chiede cosa deve fare in futuro per non cadere negli stessi errori”.
Il cosiddetto Sessantotto ci mise un certo numero di anni per finire, o culminare, come preferite, in questa coda di pesce. Per dirla francamente, se pensieri e sentimenti delle ragazze e delle donne fossero stati simili a quelli di oggi a New York o a Roma, il cosiddetto Sessantotto non sarebbe nemmeno cominciato, certo non quello là.
Ora verrebbe la domanda successiva: sarebbe stato un male o un bene? Ma bisogna essere meno stanchi di me per rispondere a interrogativi molesti. Per aver voglia di togliere le braghe al Sessantotto prima che succedesse.