Piccola posta
Almeno venti morti, compresi tre bambini in un attacco in Ucraina
Che la crisi di governo non ci faccia sprecare le parole da usare per parlare delle vittime della guerra
E soprattutto, non indurci in tentazione di fare della demagogia sulla gravità della crisi italiana. Il suo baratro, il suo abisso (cito dai titoli). Fa’ che ci limitiamo a una notizia di agenzia, o poco più. A Vinnytsia, sul Bug meridionale, il fiume che arriva a Mykolaiv e poi al mare, i missili Kalibr lanciati da un sottomarino russo del Mar Nero (la città è a 429 km di distanza dal Mar Nero) hanno provocato, all’ora in cui scrivo, “almeno venti morti”, “compresi tre bambini” – “included three children”. Segna anche questo. Poi qualcuno passerà a pagare.