piccola posta
Quella ribellione dei poliziotti contro le navi sporche e indecenti, e il pensiero obbligato ai barconi
In Puglia per il G7, la nave incaricata di ospitare 1.500 fra agenti e ufficiali di polizia è stata sequestrata per pessime condizioni igienico sanitarie. Assicura di indagare il ministro di polizia, lo stesso che alle navi piene di migranti dà l'ordine di recarsi nel porto di sbarco più lontano
Gli scribacchini di rubriche quotidiane, specialmente i più longevi, come me, hanno, o dovrebbero avere, un decalogo inesorabile, ai cui primi comandamenti è fatto divieto di usare la notizia del giorno che strappa il cuore, o che chiama giustizia agli occhi del cielo, o che rientra efferatamente nel genere strano ma vero eccetera. Ogni giorno, a una certa ora, si ricapitolano le notizie e si può scommettere su quale sarà scelta da larga parte dei colleghi, la stessa dalla quale ci si asterrà per decenza.
Però oggi no. Oggi me ne fotto, e scrivo, tale quale, la notizia che spero cavalcherà l’intera categoria dei rubrichisti quotidiani. E’ quella della nave, delle navi, incaricate di ospitare 1.500 fra agenti e ufficiali di polizia, che si sono ribellati per le condizioni di sporcizia e di indecenza alle quali avrebbero dovuto consegnarsi. Mi sono bastati i titoli, compreso quello – un sottotitolo, com’è giusto – sul ministro di polizia che ha assicurato di indagare sul dipartimento responsabile.
Naturalmente, per essere all’altezza dei rubrichisti e alla bassezza delle autorità competenti, la notizia va associata di slancio a quelle, diventate ormai abituali e senza più reazioni del corpo sociale e dei suoi singoli elementi, sulle navi che, avendo soccorso e salvato in extremis, quando ci riescono, i nostri prossimi che attraversano il mare più o meno provando a camminare sulle acque, ricevono da quel ministero l’ordine di recarsi nel porto di sbarco più lontano, così da ricevere una lunga e sofferta anticipazione dell’accoglienza che li aspetta una volta messo il piede a terra. Ordine sadico, e non solo immorale, ma illegittimo. La norma. Quando i cessi navali intasati diventeranno la norma dei G7 a venire, sapremo come perfezionare l’arte del paragone nelle nostre rubriche quotidiane.