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Biden, Harris e l'eterna guerra dei giovani contro i vecchi

Adriano Sofri

Il precedente più illustre riguarda una giovane bellissima Marquise, un cinquantaduenne Pierre Corneille, e un eterno George Brassens. "Se il mio viso ha qualche tratto un po’ vecchio, ricordati che alla mia età non varrai molto di più…"

Nunc est bibendum. Ora che Biden ha lasciato, che Trump ha largamente sprecato la sua convenzione, che la campagna opporrà una donna e chissà chi a due uomini molto maschi, e il primo dei due vecchio quasi quanto Biden. E’ il momento di brindare, e soprattutto di salutare il vecchio che si è arreso, il mio coetaneo.

Qualche giorno fa qui Lucetta Scaraffia, dichiarata la propria età, e deplorata la spietatezza verso i vecchi, concludeva così: “Ma state attenti cari giovani o pseudo tali: prima o poi vecchi lo diventerete pure voi!”. E’ vero, naturalmente: ma la questione ha una lunga storia. Il precedente più illustre riguarda una giovane bellissima Marquise (Marquise di nome, non di titolo), un cinquantaduenne, cioè anziano, Pierre Corneille, e un eterno George Brassens. “Marquise si mon visage...”. Traduzione: Marquise, se il mio viso ha qualche tratto un po’ vecchio, ricordati che alla mia età non varrai molto di più. Il tempo, alle più belle cose si compiace di fare un affronto, e farà appassire le tue rose, come a me ha corrugato la fronte. Lo stesso moto dei pianeti ci regola i giorni e le notti, mi si è visto come tu sei, tu sarai come io ora sono. Qui Brassens interrompeva le strofe di Corneille e cantava la beffarda conclusione di Tristan Bernard (1866-1947):
Peut-être que je serai vieille
Répond Marquise, cependant
J’ai vingt-six ans mon vieux Corneille
Et je t’emmerde en attendant.

Cioè: Forse diventerò vecchia – risponde Marquise – tuttavia ho ventisei anni, mio vecchio Corneille, e nell’attesa ti vado in culo.

Nelle strofe che seguivano, Corneille si vendicava nel modo più tipico, annunciando a Marquise che, di lì a mille anni, “tu non passerai per bella se non perché l’avrò detto io”. Tipico, come nel (bellissimo) Ronsard di “Quand vous serez bien vieille...”, Quando sarai vecchia, la sera, alla candela, canterai i miei versi, e ti meraviglierai: Ronsard mi celebrò, al tempo ch’ero bella…

Infatti la tenzone, che Scaraffia ha riaperto, si svolge su un doppio fronte: vecchi contro giovani (“una guerra”, l’ha chiamata), e uomini contro donne. Il mio coetaneo Biden ha avuto il torto increscioso di voler resistere a oltranza, come Corneille, nel secolo sbagliato, ma ha capito che per lasciare degnamente doveva rendere omaggio a Kamala – una giovane donna, oggi. Forse avrà canticchiato, in un angolo dei suoi pensieri, “Biden mi nominò, al tempo ch’ero bella…”. Sopravvivono ancora così, i vecchi uomini.

Nello scorso mese di agonia mi è rivenuta in mente la storiella su quello che precipita dal trentesimo piano, e a domanda – “Come va?” – passando dal tredicesimo risponde: “Tutto bene, per ora”. Spiritosa com’è, la traiettoria si addice molto seriamente alla vita personale, e forse a quella dell’intero genere umano, una volta congedate le idee, le ideologie, sul Progresso. Per le vite dei singoli (specialmente delle donne, “a vent’anni è come l’Africa”…), si disegnavano i grafici che salivano fino a un culmine per poi degradare fino ad arrivare al fondo. La caduta dal trentesimo piano è altro affare, si viene giù e basta, e sempre più velocemente, fino a schiantarsi. I competenti, quelli del Doomsday Clock, l’Orologio dell’Apocalisse (ispiratori Einstein, Oppenheimer… dicono che mancano 90 secondi alla mezzanotte. “Come va?”. E quello, che ha appena superato il mezzanino, “Tutto bene, per ora”.

P. S. Il mondo vuole perdersi. Ed è comunque ingiusto. Marquise morì a trentacinque anni, quando era compagna di Racine, per un aborto, “naturale”. Corneille visse fino a oltre 78 anni – l’età di Trump, più o meno.

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