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PIccola posta

Meta-lupi e i motti sui dazi più in voga fra gli italiani. Una rassegna

Adriano Sofri

Una società miliardaria attiva nel campo della de-estinzione chiama due dei tre lupi dai geni modificati Romolo e Remo. Mentre i cittadini ripetono e variano la colorita espressione di Trump

Due dei tre lupi dai geni modificati per somigliare agli estinti enocioni, i cosiddetti “meta-lupi”, sono stati chiamati Romolo e Remo, “in ricordo dei gemelli allattati dalla lupa”. Immagino che i due lupacchiotti, candidi e occhi dolci, una volta informati del precedente, si guarderanno in cagnesco (la terza ha un nome di “Game of Thrones”). Un quarto cucciolo è morto a dieci giorni. I tre vivi hanno sei mesi. La miliardaria società autrice della ricerca si chiama sobriamente Colossal, e chiama la sua attività de-estinzione. Ho letto e ascoltato tutto quello che ho trovato su questa ennesima ora di ricreazione e, inetto a qualsiasi valutazione scientifica, ho deciso di astenermi da qualunque sfruttamento metaforico della notizia. Controllerò che anche gli altri rubrichisti di giornale non abbiano ceduto alla tentazione. 

Nella Scrittura, Giudici, Gedeone fu chiamato a guidare gli israeliti, 32 mila, contro i nemici madianiti, più di 135 mila. L’Eterno disse a Gedeone di mandare a casa i 22 mila paurosi tra i suoi, gliene restarono solo 10 mila. Ancora troppi, per il Signore, che disse di farli scendere all’acqua a bere. Quelli che bevvero lambendo l’acqua con la lingua, come i cani, e bevvero mettendosi in ginocchio, erano da congedare. Doveva tenersi solo quelli che portarono l’acqua alla bocca con la mano. Trecento in tutto. Bastarono a sgominare il nemico.

Nei giorni scorsi, il Signore, o chi per Lui, ha tenuto un accurato registro degli italiani che si lasciavano andare ai motti sui dazi – nostri, acidi, amari, teste di eccetera. Poi ha aggiornato il registro con gli italiani che ripetevano o variavano l’espressione “baciarmi il culo”, anche solo opponendole il pontificale bacio della pantofola – così definitivamente eclissato nell’incontro fra i regnanti inglesi e Francesco – eccetera. Alla fine l’Eterno ha fatto il conto, si è grattato la barba, e ha concluso che i restanti non potevano bastare: partita persa

(P.S. Perso per perso, dopo la disciplinata elencazione dei secolari precedenti, Goethe e Mozart compresi, ricordo che dove meno si aspetterebbe, a Trieste, si fa, o si faceva, un largo uso di “magnime il cul”, e ulteriori dettagli, decisamente non erotici. Ecco: congedato anch’io).