Maria Elena Boschi, Landini e il processo Ruby. Il pagellone fogliante alla settimana politica
Da questa settimana Mario Draghi ha cominciato a usare il suo famoso bazooka. E in Italia lo spread è sceso a 88 punti. Vorremmo dargli un bel voto, non foss'altro perché ha pur sempre in mano un bazooka, ma è difficile non pensare a tutto quello che è successo in questi anni, in Italia e non solo, mentre in Europa si discuteva se fosse proprio necessario ricorrere alla fionda. Voto: 6 -
In un'intervista a un piccolo giornale di Buenos Aires, il papa ha detto che l'ideale sarebbe che le campagne elettorali fossero gratuite, perché quando gli interessi privati entrano nel finanziamento della politica, poi presentano il conto. Non potendo permetterci di dare un voto al papa, ci limiteremo a un breve commento: parole sante.
La Apple ha presentato lunedì il suo fantascientifico orologio-fonino. In sostanza, un orologio che fa tutto quello che fa oggi un iphone, costa poco meno di un iphone e non funziona se non si ha in tasca un iphone. Sarà senza dubbio un successo mondiale. Voto: 2 (pagella inviata da Blackberry)
Alla domanda di Lilli Gruber, che le chiedeva se il suo essere ancora single fosse colpa della politica, Maria Elena Boschi ha risposto di non poterlo credere, essendo "figlia di genitori che si sono conosciuti facendo i volontari durante la campagna elettorale di un partito". E per essere ancora più chiara, giusto a pochi giorni dal lancio della campagna di tesseramento al Partito democratico, ha spiegato che la vita di coppia le manca. Niente da dire: messaggio chiaro, testimonial credibile, comunicazione capace di fare sognare grandi e piccini. Prevediamo un boom di iscrizioni al Pd. Voto: 9
Con l'assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby, la Cassazione ha restituito finalmente piena legittimità politica e morale, dopo anni di accuse infondate e di ingiustificate ironie, alla famiglia Mubarak. Voto: 6 politico
Matteo Salvini ha dichiarato che bisognerebbe "sospendere le cure ai clandestini". Proposta, come al solito, vaga. In caso di incidente, ad esempio, cosa dovrebbe fare la sanità pubblica, secondo il segretario della Lega: lasciarli agonizzare in mezzo alla strada o finirli sul posto? Capiamo però che fare dell'ironia sulle tragedie può urtare la sensibilità dei lettori. Eviteremo pertanto di commentare altre notizie sull'ascesa di Salvini alla leadership del centrodestra. Voto: 1 - -
Con un ritardo che desta qualche legittima preoccupazione circa la prontezza del nostro sistema dell'informazione e la preparazione dell'opinione pubblica, solo questa settimana è arrivata alle pagine nazionali la notizia del blitz dei carabinieri a Porto Recanati, su segnalazione di alcuni cittadini allarmati per l'improvvisa comparsa di una bandiera dell'Isis "di fronte al River Village". Nel caso specifico si trattava di un giaccone nero rimasto impigliato a un albero, ma il segnale di combattività venuto dalla popolazione portorecanatese rappresenta l'Italia tutta, da Tropea a Riccione, anche per quel certo grado di serena approssimazione che non ci manca mai. Verrà il Califfo e avrà forse i nostri occhi, ma non i nostri cappotti. Tanto meno i nostri River Village. Voto: 7
Ospite di un programma satirico in cui le celebrità vengono invitate a leggere i tweet più odiosi verso di loro, Barack Obama ha osservato, dopo averne letto uno, peraltro non particolarmente spiritoso, che "lol" suonava leggermente pleonastico dopo "haha". A conferma del fatto che un professore resta un professore per tutta la vita, qualsiasi cosa gli capiti di fare. Voto: 9
Dopo aver passato buona parte delle ultime due settimane a smentire il titolo di un'intervista che gli attribuiva le parole "Ora faccio politica", con l'iniziativa di sabato Maurizio Landini può finalmente cominciare a fare politica. Per la "coalizione sociale" che da qui dovrebbe muovere i primi passi suggeriamo un nome che tronchi sul nascere ogni futuro equivoco: "Potremmo". Voto: 5 (di incoraggiamento)
La pubblicazione a Londra di "Universal man: the seven lives of John Maynard Keynes" ha fatto clamore per certe carte inedite in cui il grande economista annotava scrupolosamente le sue avventure erotiche. "1909: 65 incontri. 1910: 26 incontri". Incontri di ogni genere (in tutti i sensi). "Orge in carrozza con giovani pantere", "soldato ai bagni pubblici", ménages à trois e pure à quatre (compresa la legittima moglie). A dimostrazione che Keynes non era affatto un nemico del libero mercato, ma anche della fondamentale esattezza del principio cardine della sua teoria economica: è la domanda che crea l'offerta. Voto: 8