L'ex ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi (foto LaPresse)

Lupi, Landini e Netanyahu. Il pagellone fogliante alla settimana politica

Francesco Cundari
Bocciato senza appello Salvini che dopo l'attentato al museo di Tunisi scrive su Facebook "GOVERNO, SVEGLIA!!! Bloccare subito partenze e arrivi", dimenticando che la Tunisa è fuori dai confini italiani. Un 7 solidale a Fazio irriso pure da Noel Gallagher. Promosso anche Rocco Siffredi che ha dato l'addio al porno.

La settimana è cominciata con un evento destinato a lasciare un vuoto nella vita di milioni di persone: l'addio al porno di Rocco Siffredi. Culmine insuperabile dell'attuale stagione dell'Isola dei famosi, il commovente farewell to porn dell'attore italiano più famoso nel mondo ci ha fatto pensare, prima che a Hemingway, a un romanzo russo: una vita da grande peccatore, la deriva esistenziale assieme a una singolare compagnia di sbandati, il pentimento e la conversione finale. Per essere un perfetto personaggio di Dostoevskij, al protagonista indiscusso dell'Isola dei famosi mancava una sola caratteristica: la furia omicida. Ma sarebbe stato chiedere troppo. Voto: 6 e mezzo

 

La grande coalizione sociale che nelle intenzioni di Maurizio Landini doveva andare dalla Cgil ad associazioni come Emergency e Libera, all'indomani della sua prima iniziativa, ha visto sfilarsi la Cgil e Libera. Emergency dev'essere rimasta per ragioni umanitarie. Voto: 5 (di incoraggiamento)

 

Dopo essere stato definito "Mister Valium" da Bono e zittito in malo modo da Madonna in diretta tv, Fabio Fazio è stato irriso, questa volta su Facebook, pure da Noel Gallagher, reduce da un'intervista evidentemente non gradita a Che tempo che fa. Da anni non vedevamo un nostro connazionale venire sbertucciato in questo modo ai quattro angoli del mondo senza essere nemmeno capo del governo. Voto: 7 (per solidarietà)

 

Dinanzi alla strage di Tunisi, dove un gruppo di terroristi ha sequestrato e ucciso decine di turisti europei, tra cui quattro italiani, Matteo Salvini ha affidato al suo profilo Facebook questa asciutta, severa, composta dichiarazione: "GOVERNO, SVEGLIA!!! Bloccare subito partenze e arrivi, i confini vanno difesi cazzo!". Pur essendo di Salvini, la dichiarazione colpisce per la sua apparente irrazionalità. Difficile credere che il segretario della Lega ignori il fatto che un museo di Tunisi si trovi al di fuori dei confini italiani. Più probabile che ignori cosa sia un museo. Invotabile

 

Dopo avere vinto le elezioni con una clamorosa rimonta dell'ultimo minuto - come dicono sondaggisti e giornalisti italiani quando sbagliano le previsioni - il premier israeliano Benjamin Netanyahu è sembrato farsi più conciliante. L'avere dichiarato che con lui premier non sarebbe mai nato uno stato palestinese, ha spiegato, non significava affatto rimangiarsi la tradizionale posizione dei due stati. A rigor di logica, ha ragione: nulla ha detto infatti Netanyahu contro l'eventuale nascita, in Cisgiordania, di uno stato olandese, giapponese o neozelandese. Ma il vero problema, al di là delle parole, è che sembra avere drammaticamente ragione nel merito: con lui premier, le possibilità di vedere nascere uno stato palestinese si fanno davvero scarse. Voto: 3

 

Secondo alcune indiscrezioni, Enrico Letta starebbe per pubblicare un libro contenente pesanti giudizi sul segretario del suo partito, nonché suo successore a Palazzo Chigi. Più che da acrimonia verso Matteo Renzi, la scelta sembrerebbe dunque dettata dal desiderio di dimostrare inequivocabilmente chi dei due rappresenti il vero spirito del centrosinistra. Voto: 4

 

Il ministro Yanis Varoufakis ha passato la settimana a smentire di avere mai fatto il gesto del dito medio, nella conferenza internazionale in cui come semplice economista, nel 2013, spiegava dal palco che la Grecia avrebbe dovuto "mostrare il dito medio alla Germania". Dalla trasmissione tedesca che aveva diffuso le immagini hanno prima dichiarato di averle manipolate, mostrando un video in cui il dito incriminato non compare, poi fatto intendere che il video falso sarebbe il secondo, non il primo. Varoufakis ha chiesto comunque delle scuse ufficiali. La Germania ha risposto facendogli il segno della Troika. Voto: 4 (a tutti quanti)

 

Fotografato mentre rientrava in casa con un sacchetto di Dolce & Gabbana poco dopo avere solennemente giurato di non comprare mai più un loro vestito, Elton John ha tentato prima la carta Varoufakis, sostenendo che si trattava di un fotomontaggio, quindi ha dichiarato che nel sacchetto incriminato c'era solo il suo pranzo. Dopo avere lanciato sul web una campagna di demonizzazione mondiale contro gli stilisti per via di alcune loro indelicate dichiarazioni sulla procreazione assistita, Elton John ha così dimostrato ancora una volta quanto la via dello shopping sia lastricata di buone intenzioni. Voto: 2

 

Dice Matteo Orfini, commissario del Pd romano, che la verifica sul tesseramento "sta dimostrando una realtà drammatica". Il caso limite, ha spiegato al Corriere della sera, sarebbe quello di persone che "non sanno neanche di essere iscritte". Ci permettiamo di correggerlo: il caso limite sono quelle che lo sanno. Voto: 6 -

 

Dopo Nunzia De Girolamo, Maurizio Lupi è il secondo ministro del partito di Angelino Alfano a rassegnare le dimissioni dal governo, confermando l'antico adagio secondo cui sono sempre i migliori che se ne vanno. Voto: 5