Ferrari kamikaze in un negozio: "Pedale sbagliato"

Marianna Rizzini
E poi i troll di Putin e l'inchiesta di Henry John Woodcock.

Corriere, cronache romane: “Ferrari, kamikaze in un negozio”. “Ho sbagliato pedale”, dice disperato un garagista dell’Esquilino. (Neanche in un film di Sorrentino)

 

Il Fatto, Esteri: “Professione troll, di Putin. “Svelata la rete di lavoratori utilizzati per la propaganda su forum e social. Il gruppo lavora in squadre di tre. Uno fa il ‘cattivo’, mentre gli altri due corrono in difesa delle autorità russe”. (Neanche in un film su Snowden&simili)

 

Il Fatto. Dario Fo scrive un pezzo dal titolo “Dall’ex Cavaliere al Boy scout: rimane un paese che puzza”. (Lui tanto ha scelto Grillo per tempo, vabbè).

 

Corriere, cronache: “L’’avanzata dei giovani anziani d’Italia”. Ma la notizia vera arriva dopo: i nostri over 65 sono secondi soltanto ai giapponesi per volontà di non ritirarsi dal lavoro (Volontà? Necessità?)

 

Repubblica, pagine politiche: “Pd. L’opposizione evoca la scissione. La ditta non c’è più”. (Se ne sono accorti ora?)

 

Repubblica, pagine politiche: “Beppe Grillo, il Direttorio spaccato sul dialogo con Landini”. (Qui invece la Ditta c’è ancora?).

 

[**Video_box_2**]Il Messaggero. “Ballando con le stelle, si scontrano in tribunale i due big del telefono”. Non ci sono solo le inchieste di Henry John Woodcock, evidentemente.

 

Repubblica. “La giustizia deve scoprire reati, non sputtanare persone”. E qui c’ha ragione D’Alema (virgolettato suo, in giorni di inchiesta di Henry John Woodcock).

 

Il Giornale: “Arrestato il vino di D’Alema” (titolo della giornata).

 

Libero. “Altro schiaffo a Ignazio Marino: bocciata la chiusura del Foro di Traiano” (meno male che oggi non c’è la bomba d’acqua).

 

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  • Marianna Rizzini
  • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.