E' morto Casaleggio. I cinque stelle perdono la loro stella
Roma. Irrompe la notizia – “morto Gianroberto Casaleggio, co-fondatore di M5s” – e lì per lì quasi non sembra vero, e non solo perché due giorni fa, nonostante le condizioni di salute, era giunto dal web il suo “io non mollo”: non mollo il Movimento dell’“uno vale uno”, aveva detto, anche se era sempre stato chiaro a tutti che Casaleggio non poteva valere “uno” nel M5s dove tutto passava dal suo quartier generale e dove la sua opinione era quella decisiva.
Quasi non sembra vera, la notizia, anche perché attorno a Casaleggio si era già diffusa in vita una specie di leggenda, alimentata dalla sua impenetrabilità di uomo, imprenditore e “guru” della rete, come se tutt’attorno al suo personaggio in qualche modo smaterializzato e proiettato in un futuro tutto-solo-web si fosse costruito il mito dell’extraterrestre che nel 2050 ci aspetterà tutti sul Pianeta Gaia, il mondo da lui immaginato molti anni fa: la “second life” su Google, successiva alla grande catarsi su una Terra che a lui pareva correre verso nuove piaghe, con guerra e apocalisse e resurrezione in veste di avatar, ma solo per i pochi in grado di capire il senso della rivoluzione politico-sociale-internettiana ancora in nuce.
E quando poi si capisce che la notizia è vera, non si può fare a meno di pensare che i suoi fan gli augureranno di essere già lì, su Gaia, a guardare la Terra ancora in parte non cablata, mentre il mistero resta: chi era Casaleggio? Un visionario? Un soldato? Un uomo d’affari? Un riservato o un dispotico? Intanto, sul sito di Beppe Grillo, è apparso il primo tributo del Movimento all’uomo demiurgo:
In questi anni il Foglio ha raccontato, indagato e provato a spiegare la figura di Gianroberto Casaleggio. Riproponiamo qui alcuni dei contributi più utili per scoprire chi era il guru del Movimento 5 stelle guidato da Beppe Grillo.
– Il suo amore per le foreste, l'aria da boss della Spectre e la "funzione che sa di tante cose" in questo vecchio ma attuale ritratto di Marianna Rizzini [Leggi l'articolo]
– L’ossessione della privacy, la casa nel bosco, nessun amico, le insalate in ufficio. E i misteri del bilancio. Qualche tempo fa Cristina Giudici fece una lunga e dettagliata indagine sul "guru senza identità". [Leggi l'articolo]
– Il Casaleggio di ieri, quello che si aggirava per la Webegg con le tavole dei “comandamenti” e poi pagava albergo e charter privato alla squadra di calcio aziendale, con parenti e tifosi al seguito, per la trasferta della “Logica World cup” a Praga, sembra smentire il Casaleggio di oggi, messia ombroso [Leggi l'articolo]
– Poche settimane fa, un'inchiesta di Salvatore Merlo ha portato alla luce i metodi di governo di Casaleggio sul M5s. Una lunga e dettagliata indagine alla scoperta di quali uomini e con quali mezzi governa il movimento di Grillo. Il super potere di una nomenklatura [Leggi l'articolo].
– Che idee aveva Casaleggio sul futuro della società? Leggere il suo ultimo libro aiuta a rispondere alla domanda. Sospettati in gabbia e internet al potere [Leggi l'articolo].
– “Nella democrazia diretta non ci può essere democrazia”. Così Claudio Cerasa immaginava il discorso che Casaleggio non avrebbe mai fatto alla Camera [Leggi l'articolo].