Ecco il parterre di Milano che attende Tariq Ramadan. Non mancano gli estremisti
Tariq Ramadan (foto LaPresse)
Ibrahim el Zayat gestisce una holding immobiliare di Millis Gorus in Germania ed è stato fra i fondatori della Fioe, la Federazione delle organizzazioni islamiche europee, associazione di riferimento dei Fratelli musulmani in Europa (lo aveva confermato alla stampa egiziana anche Ibrahim Munir, la vice guida suprema della Fratellanza). La candidata del Pd al Consiglio comunale milanese, Sumaya Abdel Qader, è stata responsabile del dipartimento Giovani e Studenti del Fioe, prima di dimettersi dalla carica nel dicembre scorso.
La polemica per l’arrivo di Ramadan a Milano si incrocia con quella sorta attorno alla candidatura di Sumaya Abdel Qader, che è stata presa di mira da un esponente della comunità ebraica, candidato nella sua stessa lista elettorale del Pd guidata dall’assessore uscente al Welfare, Pierfrancesco Majorino. Daniele Nauhm ha scritto un post molto critico nei confronti della candidata del Caim. “Nell'ultima nota pubblicata su Facebook da Sumaya, dice di non aver sfilato con la Brigata Ebraica il 25 aprile. Mentre qualche ora prima ha dichiarato ad Affari Italiani (quotidiano serio e affidabile) di aver partecipato al nostro corteo. Delle due, l'una. O Sumaya, candidata Pd al Consiglio comunale di Milano, è stata spinta da qualcuno – gente che non vorrei avesse nulla a che vedere con il centrosinistra milanese – a cambiare versione, oppure ha confuso la manifestazione del 25 aprile con il carnevale ambrosiano. Ctrl+Alt+Canc”.
Messaggio in codice solo per chi non conosce le dinamiche all’interno della comunità musulmana e i rapporti difficili, per usare un eufemismo, con la comunità ebraica milanese. Per adesso la polemica avviene a colpi di post su Facebook, ma ora si appresta a entrare anche nella campagna elettorale. Sullo sfondo dello scontro verbale, resta un’altra controversia incentrata sul marito dentista di Sumaya, Abdallah Kabakebbji. Due anni fa, l’uomo incitava alla distruzione dello stato di Israele, considerato da lui una truffa, un errore storico e politico. In quell’occasione, Abdallah suggeriva, con una macabra allusione, di usare la combinazione dei tasti CTRL+Alt+CANC per cancellare Israele. Il suo post riemerso nei giorni scorsi su Facebook ha obbligato Sumaya a rilasciare dichiarazioni contraddittorie su Israele che la stanno mettendo in difficoltà. In ogni caso, è un fatto che l’European Muslim Network abbia scelto la vigilia delle elezioni amministrative per portare a Milano i loro discussi dirigenti. Una chiara sponsorizzazione della candidata del Caim, ma anche una conferma che la rete dei Fratelli musulmani è pronta e determinata a cercare, a tutti i costi, a entrare nelle istituzioni locali, mandando avanti le donne. Un caso che dimostra anche cosa intendano davvero per “integrazione” i Fratelli musulmani europei. Come ha scritto Tariq Ramadan in una nota sul suo saggio sull’islam europeo, “bisogna accreditare alla partecipazione cittadina quelle militanti in nome dei valori dell’islam”.
http://www.ilfoglio.it/politica/2016/05/18/elezioni-milano-fratelli-musulmani-sumaya-abdel-qader___1-v-142148-rubriche_c128.htm
[19/05/16 16.58.20] Cinzia Caserio: http://www.ilfoglio.it/politica/2016/04/27/pd-milano-fratelli-musulmani-islam-candidate-consiglio-comunale___1-v-141259-rubriche_c305.htm
[19/05/16 16.58.52] Cinzia Caserio: http://www.ilfoglio.it/italia/2016/05/03/da-amico-dellimam-antisemita-a-quasi-candidato-il-pd-a-milano-va-nel-caos-su-integralismo-e-islam-politico___1-v-141505-rubriche_c191.htm
[19/05/16 16.59.35] Cinzia Caserio: http://www.ilfoglio.it/politica/2016/05/06/beppe-sala-pd-milano___1-vr-141646-rubriche_c425.htm