Il non ricordo di Di Battista che spiega tutto sull'amore per la gogna del Movimento 5 stelle
Al direttore - Caro Cerasa, ho visto bene martedì sera a “Politics”, su Rai3? Lei ha chiesto all’onorevole Alessandro Di Battista, ovvero l’uomo scelto dal Movimento 5 stelle per portare in giro per l’Italia le ragioni della difesa della Costituzione, se ricordava l’articolo 27 della Costituzione e l’onorevole grillino ha detto candidamente che no, quell’articolo non lo conosceva. Mi dica che ho visto male, la prego.
Luca Marinei
Ha visto bene. Ma non mi stupirei più di tanto. L’articolo 27 della Costituzione più bella del mondo dice una cosa che il Movimento 5 stelle ha scelto deliberatamente di cancellare dalla cultura politica del paese. Glielo ricordiamo noi, e se serve glielo volantiniamo anche con gli elicotteri. “La responsabilità penale è personale. L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. Sarebbe forse troppo cattivo dire che il movimento cinque gogne difende la Costituzione senza conoscere la Costituzione. O no?