Giuliano Pisapia e Roberto Speranza (foto LaPresse)

The Wrong Left

Claudio Cerasa

Perché in Europa (soprattutto in Italia) è un momento terribile per essere allievi della sinistra Peter Pan

In giro per il mondo, e in Italia in particolare, non è un momento facile per essere di sinistra e la cronaca politica, ormai da tempo, offre ogni giorno buone ragioni per sentirsi perfettamente a disagio e decisamente fuori dal mondo. Sul Foglio di ieri abbiamo ricordato che l’unica sinistra che sembra trovare una sua dimensione nella storia è quella sinistra che ha il coraggio di dialogare con la destra e che ha la forza di sottrarre alla destra alcuni temi di buon senso (giustizia, concorrenza, globalizzazione, meno tasse) che per una vita ha regalato alla destra. Accanto a questa piccola considerazione ce n’è un’altra che merita però di essere messa in pagina e che riguarda non tanto la sinistra che funziona (The Right Left) quanto la sinistra che non funziona e che per questo sembra essere destinata all’estinzione.

 

Non è un momento facile per essere di sinistra, soprattutto in Italia, perché la vecchia sinistra, quella tradizionale, ben radicata nel medioevo della politica, oggi si guarda in giro e si ritrova in una condizione complicata. Le sue idee di politica economica (no liberalizzazioni selvagge, no liberismo selvaggio, no globalizzazione selvaggia) sono le stesse con cui i populisti tentano di affermarsi in Europa contro i partiti dell’apertura. Le sue critiche alla moneta unica (euro) sono state superate dalla storia e da un’Europa che anche grazie alla moneta unica (e alle politiche di austerità) cresce come non mai, persino più dell’America. Le sue idee in tema di morale pubblica (un politico indagato è un politico sputtanato, un politico sputtanato è un politico inadeguato) sono le stesse utilizzate da alcuni populisti che al grido di onestà-tà-tà tentano di affermarsi in alcuni paesi come per esempio l’Italia. I suoi miti presenti (Corbyn, Iglesias, Sanders, Mélenchon) sono miti perdenti. I suoi miti passati (Obama) sono miti passati con il nemico (Renzi). I suoi miti possibili (Macron) sono miti irricevibili perché sono la negazione (signora mia) di tutto quello che la sinistra senza speranza tendenza Corbyn e Mélenchon dice di non essere (l’Europa dei banchieri, l’Europa dell’austerità, l’Europa che dialoga con la Merkel). I suoi miti correnti (simboli di una sinistra che arriva al governo senza passare da una banca) sono Tsipras (Grecia) e Costa (Portogallo).

 

  

Ma sfortunatamente per la sinistra Peter Pan entrambi i simboli di questa sinistra di governo riescono a governare grazie (solo) alle severe politiche di austerity portate avanti nei propri paesi e concordate con la Troika (l’ultimo pacchetto di austerity, con nuovo taglio alle pensioni e abbassamento della soglia di reddito esentasse, è stato approvato dal Parlamento greco sei giorni fa). Si potrebbe concludere il nostro corsivo con questo piccolo elenco se non fosse che la sinistra Peter Pan, nonostante le sveglie prese in tutto il mondo negli ultimi anni, potrebbe regalarci sorrisi e soddisfazioni ancora una volta in Italia. La sinistra che fa solo la sinistra senza competere con la destra sui temi di governo è una sinistra che sta sparendo in tutta Europa ma miracolosamente, magicamente, si sta invece moltiplicando nel nostro paese.

 

A sinistra del Pd c’è una sinistra Possibile (Civati) che si ispira a un progetto perdente (Podemos) che cerca un accordo con una sinistra antagonista (Fratoianni) che si ispira a un altro progetto perdente (Mélenchon) al quale si ispira un’altra sinistra (Speranza) che si considera alternativa alle altre sinistre (Civati e Fratoianni) e che sogna di allearsi con un leader di un’altra sinistra (Pisapia) che non ha un partito e che vuole allearsi con lo stesso partito (il Pd) con il quale la sinistra alla Speranza (Mdp) ha promesso di non allearsi più (salvo sostenere lo stesso governo che sostiene il Pd, le stesse giunte che sostiene il Pd, gli stessi candidati, al 75 per cento, che il Pd sosterrà alle prossime amministrative). In Francia la sinistra Peter Pan, la Wrong Left, è stata spazzata via da Macron. In Italia la sinistra Peter Pan potrebbe essere spazzata via dall’unica coppia del gol, Berlusconi e Renzi, che, via legge elettorale ma non solo, può restituire alla sinistra Peter Pan la sua giusta dimensione nella storia: semplicemente un’isola che non c’è.

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  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.