Elezioni amministrative, Grillo e il M5s verso zeru tituli
Secondo exit poll e prime proiezioni il Movimento 5 Stelle è fuori da tutti i principali ballottaggi nei capoluoghi di provincia. E a Parma, anche senza Beppe, si conferma “l'effetto Pizzarotti”
Roma. Palermo, Genova, Parma. Il M5s al momento, stando agli exit poll delle elezioni amministrative, perde in tre città politicamente molto importanti per motivi diversi: Palermo è il capoluogo della Sicilia, dove a ottobre ci saranno le elezioni regionali, che il M5s punta a vincere, in modo da utilizzarle come volano per le prossime elezioni politiche. Genova è la città di Beppe Grillo, dove c’è stato il pasticcio di Marika Cassimatis, estromessa dal M5s dopo aver vinto le “comunarie” del movimento. “Fidatevi di me”, aveva detto tre mesi fa l’ex comico, annunciando il ritiro della candidatura della professoressa: “Mi è stato segnalato, con tanto di documentazione, che molti, non tutti, dei 28 componenti di questa lista, incluso la candidata sindaco, hanno tenuto comportamenti contrari ai principi del M5S prima, durante e dopo le selezioni online del 14 marzo 2017”. Poi c’è Parma. Il sindaco uscente Federico Pizzarotti, ex grillino, riduce il M5s, che aveva presentato un suo candidato, al lumicino. Laddove si dimostra che il franchising del M5s non è un’assicurazione sufficiente per vincere e che Pizzarotti gode di un consenso personale in grado di battere un brand consolidato come il M5s. Ma il M5s è, per ora, fuori dai giochi anche in due capoluoghi di regione come Catanzaro e L’Aquila (l'unica città dove potrebbe andare al secondo turno sarebbe al momento Taranto). Insomma, ancora una volta il M5s mostrerebbe di avere un serio problema di classe dirigente, come già si è visto nei comuni dove il movimento governa (si pensi a Roma).
Primi exit poll: zeru tituli per il movimento 5 stelle
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) 11 giugno 2017
“Si sta profilando un disastro a 5 Stelle. Le amministrazioni a guida M5S hanno lasciato un segno negli italiani. Ora è più chiaro perché abbiano affossato una legge elettorale con i collegi. Bene il Pd ed il centrosinistra, praticamente ovunque al ballottaggio”, dice il senatore renziano Andrea Marcucci, lasciando capire quale sarà la reazione del Pd. Se questi dati vengono confermati, è una “sconfitta clamorosa”, dice Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e responsabile enti locali del Pd. “Siamo da alcuni anni in un sistema tripolare” e questi risultati vogliono dire che “a un anno dalla vittoria di Roma, messi alla prova del governo locale, c’è un giudizio negativo”. “Il combinato disposto Raggi-Appendino affonda il M5s”, twitta la deputata Alessia Morani. “I cinque stelle quando conta la credibilità del singolo candidato scompaiono dalle competizioni”, aggiunge Emanuele Fiano. “A occhio, Beppe, il Maloox del 2014 non dev’essere ancora scaduto”, dice Ivan Scalfarotto. Come nota però il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, alla sconfitta del M5s corrisponderebbe l’avanzata del centrodestra a queste amministrative. “Io non faccio il de profundis del M5s - dice Gasparri - che in termine di opinione esistono ancora, così come quando si sbagliò a farlo sul centrodestra, il centrodestra c’è e non solo a Genova ma in diverse realtà. Noi abbiamo fatto l’alleanza classica ed a Genova abbiamo una condizione buona dove il sindaco uscente nemmeno si è ricandidato autocertificando un fallimento. Il centrodestra ci può essere, vedremo lo scenario nazionale”.
A un anno dalle amministrative di Raggi e Appendino, i grandi comuni decidono che no, meglio non esportare il modello Raggi e Appendino.
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) 11 giugno 2017
I RISULTATI (PROIEZIONI) | ||||
GENOVA | PALERMO | |||
BUCCI (cdx) | 37% | ORLANDO (csx) | 42% | |
CRIVELLO (csx) | 31% | FERRANDELLI (cdx) | 33% | |
PIRONDINI (M5s) | 19% | FORELLO (M5s) | 18% | |
PARMA | VERONA | |||
PIZZAROTTI | 37% | SBOARINA (cdx) | 28% | |
SCARPA (csx) | 29% | SALEMI (csx) | 24% | |
GHIRARDUZZI (M5s) | 18% | SALEMI (Lista Tosi) | 22% | |
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PADOVA | CATANZARO | |||
BITONCI (cdx) | 37% | ABRAMO (cdx) | 40% | |
GIORDANI (csx) | 27% | CICONTE (csx) | 30% | |
LORENZONI (civico) | 27% | FIORITA (civico sx) | 24% | |
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L'AQUILA | LECCE | |||
DI BENEDETTO (csx) | 48% | GILIBERTI (cdx) | 45% | |
BIONDI (cdx) | 36% | SALVEMINI (csx) | 28% | |
CIMORONI (sx) | DELLI NOCI (civico) | 17% | ||
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MONZA | TARANTO | |||
SCANAGATTI (cdx) | 40% | BALDASSARRI (cdx) | 23% | |
ALLEVI (csx) | 39,5% | MELUCCI (csx) | 16% | |
SINDONI (M5s) | 7,5% | NEVOLI (M5s) | 13% |