Mdp non digerisce i voti di fiducia ed esce dalla maggioranza
Sul Rosatellum bis il governo blinda come previsto il testo al Senato ponendo cinque fiducie. La sinistra attacca, il M5s occupa i banchi del governo
Roma. Sono cinque i voti di fiducia chiesti sul Rosatellum bis. Si inizierà a votare da domani alle 14, mentre il voto finale è atteso per giovedì alle 12. E così Mdp lascia la maggioranza: “Noi votiamo contro queste fiducie e quindi come Mdp usciamo anche formalmente da questa maggioranza”, dice la capogruppo di Articolo 1-Mdp Cecilia Guerra lasciando la conferenza dei capigruppo che è stata convocata per mettere a punto il calendario dei lavori del Senato sulla legge elettorale.
Non solo: i grillini hanno occupato i banchi del governo per protesta. “Il governo Gentiloni – dice il senatore dei Cinque Stelle Vito Crimi – ha chiesto 5 voti di fiducia sulla legge elettorale: di fatto ha blindato un testo incostituzionale per portarlo a casa il prima possibile, mentre la legge che abolisce i vitalizi la fanno marcire in Commissione. Oggi il governo ha mostrato da che parte sta: non dalla parte dei cittadini, né delle istituzioni, ma solo dalla parte dei partiti e della Casta”.
L'editoriale dell'elefantino