Il tentativo sbiadito di Di Maio di imitare Berlusconi
Il candidato del M5s si fa scattare una foto durante una sosta in autostrada. Un'immagine che ricorda quelle del Cav. pubblicate da Chi. L'uno vale uno applicato all'Autogrill. O al Sarni
I puristi della ristorazione autostradale conoscono bene la differenza che sussiste tra un Sarnigrill, un Autogrill, un Fini o un Bauli grill. E’ questione di mania, di gusti e anche di necessità, a volte. Luigi di Maio, candidato premier del M5s, evidentemente non può essere compreso in questo gruppo, visto che su Instagram ha postato una foto di una “veloce pausa pranzo” a Trigno Ovest, sostenendo, complice l’algoritmo, che si trattasse di un Autogrill, quando invece si sa - o meglio, i puristi sanno - che è un Sarni.
L’approssimazione è per difetto o per eccesso ma tale rimane. Un Sarni è un Sarni, e un Autogrill è un Autogrill. Da qui ognuno può trarre le conclusioni che vuole. Certo è che la sosta di Di Maio a Trigno Ovest durante il suo “rally per l’Italia” ricorda molto le immagini di Silvio Berlusconi davanti ad una noce di prosciutto al pepe.
Quelle foto, pubblicate a settembre da Chi, erano “studiate, pensate”, posate, eppure così naturali, senza volerlo essere. All’Autogrill - ma anche al Sarni - si ferma chiunque, persino lui. Di Maio forse nel tentativo di imitare Berlusconi, si è però fatto ritrarre in fila al ristorante self service, una dimensione meno vicina alla gente comune della “noce di prosciutto”. Di Maio in grisaglia prende il suo piatto, serio, di un grigiore antitetico all’arcobaleno di caramelle gommose che si stagliava di fronte al leader di Forza Italia.
Che poi si tratti di Trigno Ovest o di Cantagallo, di un Sarnigrill o di un Autogrill, che differenza fa. E’ l’uno vale uno applicato alla sosta autostradale. I puristi storceranno il naso, gli altri nemmeno se ne accorgeranno. Berlusconi, non c'è dubbio, resta comunque il migliore quando veste i panni dell'uomo qualunque. Una volta il Cav suggerì a Di Maio di trovarsi un lavoro - “per un periodo nemmeno troppo breve”, prima di proporsi come governante. Non sapeva ancora, il leader di Forza Italia, che al giovane grillino rampante avrebbe dovuto dare anche lezioni su come si fa una sosta in autostrada.