La pressione fiscale crescerà. Fidatevi, lo dice il governo
Il contratto di governo impegnava Lega e M5s e diminuire la pressione fiscale. Promessa non mantenuta: basta leggere le tabelle del ministero dell'Economia
Eppure il contratto di governo siglato da Lega e M5s è chiarissimo: “Il contesto che ci caratterizza rende pertanto necessaria l’adozione di coraggiose e rivoluzionarie misure di riforma, nell’ottica di una riduzione del livello di pressione fiscale e di un miglioramento del rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuenti”.
Non sarà così. E a dirlo non sono i partiti di opposizione (che pure lo hanno detto ricevendo, per risposta, attacchi e accuse mentire per mettere in cattiva luce il governo). La conferma arriva dall'aggiornamento del quadro economico pubblicato dal ministero dell'Economia. Una tabella in cui si vede chiaramente che, nel 2019, passerà dal 41,9 per cento al 42,3 per cento. Cioè crescerà dello 0,4 per cento. E se lo dice il ministero perché non dovremmo crederci?
Contratto di governo: “Il contesto rende necessaria l’adozione di coraggiose e rivoluzionarie misure di riforma, nell’ottica di una riduzione del livello di pressione fiscale“. Aggiornamento quadro economico pubblicato dal Mef: la pressione fiscale aumenterà di 0,4 #anelloalnaso pic.twitter.com/TvQP34HA1K
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) 6 gennaio 2019
L'editoriale dell'elefantino