Le mappe per capire il voto in Basilicata
Il M5s è il primo partito ma perde metà delle preferenze. Il centrosinistra è in risalita ma la vittoria va al centrodestra che ora governa 10 regioni
Dopo Abruzzo e Sardegna il centrodestra conquista anche la Basilicata e il centrosinistra perde la guida della regione dopo 24 anni.
Vito Bardi – generale in pensione della Guardia di finanza scelto da Berlusconi per guidare l’asse Lega-Forza Italia-FdI. – vince con il 42,2 per cento, secondo i dati del Viminale. Segue il candidato di centrosinistra Carlo Trerotola al 33,1 per cento, mentre quello del M5s Antonio Mattia è al 20,3 per cento e Valerio Tramutoli (“Basilicata possibile”) al 4,36 per cento.
L'affluenza è stata del 53,58 per cento in crescita di 6 punti rispetto alle precedenti amministrative. Testa a testa invece nella classifica del partito più votato: il M5s è il primo partito con il 20,3 per cento mentre la Lega raggiunge il 19,1 per cento.
Il centrodestra ora controlla 10 regioni contro 9 del centrosinistra. Il 26 maggio 2019 si voterà per le Europee e per le regionali in Piemonte, dove adesso la Lega vede una concreta possibilità di strappare la guida alla sinistra.
Il centrosinistra alle Regionali del 2013 aveva incassato il 62,75 per cento dei consensi ma solo il 19,6 alle politiche del 4 marzo 2018. Il centrodestra passa dal 19 per cento del 2013 al 42 di oggi, passando per il 25 delle politiche. Il M5s perde voti sia rispetto alle scorse regionali (33 per cento) sia rispetto alle politiche: quasi dimezzate le preferenze, dal 42,6 al 20,3 per cento.