C'è un asse Renzi-Calenda
Lunedì saranno insieme a Milano per la campagna elettorale. Oggi nel Pd. Ma domani?
Roma. “Tenetevi liberi per lunedì sera a Milano. In programma ‘reunion’ storica”, annuncia Carlo Calenda su Twitter. “Addirittura storica? E che sarà mai, Albano e Romina?”, risponde Matteo Renzi, sempre su Twitter. Seguono messaggi di Renzi su Whatsapp per pubblicizzare l’iniziativa: 20 maggio a Milano alle ore 20,30 all’Auditorium della Fondazione Cariplo, l’ex ministro dello Sviluppo economico e l’ex presidente del Consiglio duetteranno in un’iniziativa alla quale parteciperanno anche Irene Tinagli e Caterina Avanza, candidate alle elezioni Europee del prossimo 26 maggio.
Fra i due c’è sempre stato un rapporto di amore e odio, d’altronde due galli in un pollaio che altro possono fare se non competere? Stavolta però i due sembrano voler unire le forze non soltanto per portare voti al Pd, ma anche per far capire che c’è uno spazio oltre il Pd. Calenda da mesi ha lanciato il suo manifesto, “Siamo Europei”, e Renzi è sempre alla ricerca del suo centro di gravità permanente. Entrambi si contendono lo stesso spazio politico, tant’è che fino a gennaio, poco prima che Calenda iniziasse a muoversi, Renzi aveva mire autonomiste.
Ora però potrebbero convergere insieme verso nuovi obiettivi. Naturalmente c’è da capire prima come andranno le elezioni Europee e quanto prenderà il Pd. Ma la strada potrebbe essere tracciata: c’è un’alternativa al Pd che potrebbe nascere dal Pd. Con Renzi e Calenda versione Blues Brothers?
Equilibri istituzionali