Luigi Di Maio (foto LaPresse)

Quasi quattro milioni di voti conquistati in un anno. Così la Lega ha cannibalizzato il M5s

In termini assoluti il partito di Salvini ha raddoppiato i propri consensi rispetto al 2018, i grillini li hanno dimezzati. Anche il Pd perde consensi, cresce Fratelli d'Italia. Per Forza Italia due milioni di voti in meno

I contesti non sono gli stessi. La partecipazione è diversa (il 73 per cento contro il 56 per cento). Ma può essere utile confrontare i voti ottenuti dai singoli partiti alle Politiche del 2018 con quelli delle Europee 2019. Anche solo per far capire, al di là delle dichiarazioni e delle percentuali, chi ha veramente ampliato il proprio consenso e chi invece ha poco da festeggiare.

 

Partiamo dalla Lega di Matteo Salvini. Un anno fa il Carroccio fu il partito più votato della coalizione di centrodestra con 5.698.687 voti alla Camera e 5.321.537 al Senato. Oggi, dopo poco meno di dodici mesi di governo, il Carroccio è il primo partito in Italia e ha superato il 9 milioni di voti (9.128.842).

 

  

Percorso inverso per il M5s: nel 2018 i grillini erano il primo partito italiano con 9.733.928 voti al Senato e 10.732.066 alla Camera. Oggi si fermano a 4.534.883. E anche se è evidente che non tutti i voti persi dai 5 Stelle sono andati a Salvini è certo che la Lega ha cannibalizzato il proprio alleato. 

 

In molti in queste ore parlano di exploit del Pd. In termini percentuali è sicuramente vero visto che nessuno si aspettava un Partito democratico al secondo posto in Italia. In termini assoluti lo è un po' meno: alla Politiche 2018 i Democratici presero 5.783.360 al Senato e 6.161.896 alla Camera. Oggi sono a 6.034.999, più o meno allo stesso livello con un lieve flessione.

 

  

Chi ha guadagnato qualcosa è stato Fratelli d'Italia passato da 1.286.606 (Senato) e 1.429.550 (Camera) voti del 2018, a 1.718.725 voti delle Europee.

Chiude, ovviamente in perdita, Forza Italia. Nel 2018 aveva ottenuto 4.358.004 voti al Senato e 4.596.956 alla Camera. Oggi è a 2.335.195. Anche qui a festeggiare è soprattutto Salvini. 

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