Come leader Di Maio è finito
Il commento del direttore Claudio Cerasa ad Agorà: “I grillini hanno perso 6 milioni di voti in un anno”
Ospite della trasmissione Agorà il direttore Claudio Cerasa ha commentato i risultati delle elezioni Europee: “Se vogliamo osservare la cornice europea, i paesi dove il sovranismo si afferma sono tre: Italia, Francia e Regno Unito. Nel resto d'Europa vanno molto bene i partiti europeisti alcuni, come liberali e verdi, vanno meglio del passato, ma il caso anomalo è l'Italia. Sia per l'affluenza, una delle più basse d'Europa, sia perché c'è un partito, la Lega, che ha fatto un exploit incredibile. Dal punto di vista politico questi dati ci dicono che le elezioni sono state un referendum più sul grillismo che sulla Lega. Il M5s ha perso, nel giro di 14 mesi, la bellezza di 17 punti percentuali. Il Pd ha guadagnato circa 3 punti rispetto alle elezioni del 2018 quindi è quasi un miglioramento fisiologico, un'illusione ottica che sia andato molto bene perché sono i 5 Stelle che sono crollati. Il dato impressionante è quello della Lega cui ne va aggiunto un altro: il 40 per cento che è la somma dei voti del Carroccio e di Fratelli d'Italia. Questi dati, quindi, ci dicono che: Di Maio è finito come leader e gli elettori hanno votato Lega non per premiare il governo ma per sottolineare l'esigenza, disperata, di un'alternativa. E con questi numeri è francamente impensabile che un leader con la testa sulle spalle possa pensare di far proseguire questa esperienza di governo”.