Taranto. “Questo treno rappresenta il risultato dei nostri sforzi istituzionali per avvicinare l’alta velocità a Taranto, grazie alla sinergia e alla collaborazione con la Regione Basilicata. Ma c’è di più. Su quei binari corrono anche le nostre speranze, per riportare Taranto al centro dell’attenzione nazionale. Il nostro viaggio è solo all’inizio”. Così a dicembre 2016 con una diretta Facebook, alle 5.48 di mattina dalla Stazione di Taranto, Michele Emiliano inaugurava il nuovo Frecciarossa, che non è un Frecciarossa (non essendoci rete alta velocità sotto Salerno), che è pagato dalla Basilicata, e che dopo nove ore e mezzo e 12 fermate arrivava a Milano.
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