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Come si batte Salvini

Aiutarsi con lo sberleffo delle Sardine, con lo spread in calo, con il voto proporzionale. Coltivare le aspettative e le speranze senza cavalcare le paure. Sì: superare la stagione delle scemenze del Papeete, dei citofoni, di Bibbiano e archiviare il sovranismo populista è possibile. Un girotondo

Si può battere Matteo Salvini? Si può sconfiggere sul piano politico, delle idee e del consenso ciò che il leader leghista, l’ex vicepremier e ministro dell’Interno rappresenta? L’Emilia-Romagna, nella sua appannata identità di regione rossa, ha dimostrato che è possibile. La Calabria, nel rimescolamento delle forze del centrodestra, anche.

 

Ma i numeri, pur nell’evanescenza dei sondaggi e nella memoria del voto europeo, dicono che, anche dall’opposizione, è ancora pesante la cappa del sovranismo populista sul paese. E l’ex Truce non perde occasione che gli si presenti, al citofono di una periferia bolognese o davanti a un’emergenza sanitaria, per dare il peggio di sé.

  

Alternative, politiche e strategie per voltare pagina, in questo girotondo di opinioni.

 

Giuseppe De Filippi

 

Mariarosa Mancuso

 

Francesco Cundari

    

Piercamillo Falasca

  

Saverio Raimondo

  

Sergio Soave

  

Chicco Testa

  

Marina Valensise

  

Carlo Stagnaro

  

Filippo Delle Piane

 

Serena Sileoni

 

Marco Gay

 

Alberto Irace

 
Antonio Spadaro

 

Raffaele Alberto Ventura

 

Alessandro Maran

  

Renzo Rosati

 

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